GIOVANNI GIUPPONI

GIOVANNI GIUPPONI

Per spiegare cosa rappresenta l’arte per me, prendo a prestito le parole del compositore Ezio Bosso che in un’intervista ha detto: “con la musica hai a che fare con Dio, con la Vita, con Tutto.”

 

 

Biografia sintetica
Giovanni Giupponi nasce a Trento il 20 giugno 1977, dove vive e lavora, e si è laureato alla facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna con indirizzo D.A.M.S./Arte. Inizia la sua attività artistica alternando e mescolando i suoi interessi, che spaziano, dalla pittura all’architettura, dalla musica alla fotografia…con l’intento di creare opere dove predomina una ricerca sperimentale che sconfina oggi anche nel design. Il suo interesse per la musica elettronica, emerge in tutte le opere, che hanno un carattere fortemente ritmico. Si tratta di un slancio vitale, di uno impulso creativo che affonda le radici nella filosofia, con una particolare attenzione a Gilles Deleuze, ma anche alle testimonianze dell’architettura di Zaha Hadid, nella definizione di forme in continua metamorfosi, di forme organiche. Affascinato dalle potenzialità espressive della piega, o della curva, elabora in tal senso la sua ricerca sull’organico. Le sue composizioni richiamano alla mente le “pieghe dei venti, delle acque, del fuoco e della terra, e pieghe sotterranee” (G. Deleuze, La piega, Einaudi, 2004, p. 10) ed altro ancora. L’oggetto della sua indagine è la curva che varia di continuo, attingendo anche dal caos metafisico di Deleuze, dell’irregolare e dell’incalcolabile, come nell’architettura parametrica, tesa a creare configurazioni fluide e biomorfe. Il biomorfismo è una tra le forme iconologiche più importanti dell’architettura e dell’arte.
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